guarda oltre ciò che vedi

Molly Sweeney. Vedere e non vedere

Molly Sweeney è una donna di quarant'anni completamente autonoma, lavora come fisioterapista in un centro benessere, ha molti amici. Ma è cieca, ha perso la vista quando aveva solo dieci mesi di vita. Suo padre le ha insegnato a riconoscere i fiori e gli alberi del suo giardino, e il tatto supplisce quasi perfettamente all'assenza della vista. Poi Molly sposa Frank, un entusiasta senza arte né parte, l'uomo delle imprese bizzarre e impossibili. Frank si mette in testa di studiare in biblioteca il caso di Molly e si convince che ci sia una possibilità che lei veda di nuovo. Molly riacquista una visione parziale, ma in un certo senso deve "imparare" a vedere, un processo niente affatto semplice.

Brian Friel, Oliver Sacks, Molly Sweeney. Vedere e non vedere, Reading Theatre, 2006
EAN: 9788887486285

Vivere al buio. La cecità spiegata ai vedenti

Tentare di immaginare come potrebbe essere una vita al buio non è facile. Provare a tenere gli occhi chiusi per qualche minuto non basta: essere ciechi è cosa diversa da non vedere. Avere davanti qualcuno che non ci vede ci turba. Immersi come siamo nella cultura dell'immagine, dover interagire con qualcuno che non coglie la nostra apparenza ci disorienta, ci fa sentire come se dovessimo colmare una lacuna, ridurre una distanza, le stesse che noi creiamo e percepiamo. Questo libro è scritto da un cieco e parla di cecità. È probabilmente l'unico modo di spiegare ai vedenti come comportarsi con chi non lo è: come risparmiarsi inutili imbarazzi, superare pregiudizi, instaurare relazioni alla pari. Il migliore approccio alla diversità è quello di riconoscerla in quanto tale, considerandola una risorsa, un segno che non uniforma agli slogan politicamente corretti né agli stereotipi dispregiativi. "Vivere al buio" è un sussidiario, un galateo a uso e consumo dei vedenti perché si rapportino con i ciechi senza ansie, senza confinarli in quel recinto delle particolarità che rende fittizia e forzata la relazione umana che per sua natura deve essere reciproca, diretta, empatica e libera. Prefazione di Tommaso Daniele.

Mauro Marcantoni, Vivere al buio. La cecità spiegata ai vedenti, Erickson 2014.
EAN:9788859004912 - ISBN:8859004918

Louis Braille
Il ragazzo che leggeva con le dita.  L'invenzione della scrittura tattile

In questo libro è narrata la storia di Louis Braille, il ragazzo francese, cieco dall'età di tre anni, che escogitò il sistema di scrittura a punti in rilievo famoso in tutto il mondo. Jakob Streit parla di lui, della sua vita, del suo coraggio, della sua grande invenzione che ha permesso a chi non vede di leggere, scrivere, studiare. E spiega a chi possiede il dono della vista come, grazie a questo alfabeto universale, sia possibile "leggere con le dita".  (Età di lettura: da 9 anni)

Jakob Streit, Louis Braille. Il ragazzo che leggeva con le dita. L'invenzione della scrittura tattile, Filadelfia Editore, 2002  
EAN:9788888673431 - ISBN:8888673431

Musica nel buio

Tutto parte da una domanda: cosa accadrebbe alle mani del pianista se non dovesse più vedere se i suoi occhi fossero nel buio assoluto? Da qui Cesare Picco decide di dare vita ai "Blind Date", ossia appuntamenti in cui un concerto si trasforma in un'esperienza sensoriale. Il musicista si siede al piano in un ambiente che poco alla volta scivola nel buio assoluto e comincia a suonare. Questo è "Blind Date": un concerto che Picco ha ideato nel 2009 e che porta in giro per il mondo stimolando sempre più persone a ritrovare il piacere dell'ascolto. Dietro quello che può sembrare un semplice esperimento concertistico, ci sono invece riflessioni e idee sul concetto di musica e fruizione, di esecuzione e ascolto. Musica nel buio è il racconto della sfida ai propri limiti, il resoconto di un viaggio intimo e personale che ha saputo coinvolgere migliaia di persone nel sorprendente abbandono al puro confronto con la musica e con se stessi.

Cesare Picco, Musica nel buio, ADD Editore, 2014 - ISBN: 9788867830671

Centro Internazionale del Libro Parlato

Il Centro Internazionale del Libro Parlato (CILP) opera nel terzo settore e, nello specifico, nella progettazione e produzione di audiolibri in formato digitale, trascrizioni di testi in formato elettronico, stampe braille e rilievi.  

 Lo scopo dell’associazione, è quello di aiutare coloro che hanno dei problemi visivi o per i quali la lettura in modo tradizionale non è possibile  come, ad esempio, non vedenti, ipovedenti, dislessici, distrofici, anziani.  Il servizio è esteso nel territorio nazionale e anche all’estero. 

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